Usò entrambe le mani. Le fece correre su uno scaffale dopo l'altro. E scoppiò a ridere. [...] passò vari minuti ad andare con lo sguardo dagli scaffali alle proprie dita. Quanti libri aveva toccato? Quanti ne aveva sentiti? [...] Era come una magia, come la bellezza. {M.Z.}

martedì 5 dicembre 2017

Un frammento di... Slumberland - #22

[Questa Rubrica nasce prendendo ispirazione da quella di Giusy su Divoratori di Libri. Ogni tanto vi proporrò una citazione da uno dei libri che ho letto, che mi ha colpita particolarmente :)]



Ciao a tutti ^_^
Oggi torno con un frammento da un romanzo molto particolare. Ho avuto l'onore di conoscere l'autore e mi ha detto che tra i libri che ha scritto, questo è il suo preferito. Condivido con voi l'inizio, un frammento dalla primissima pagina. Spero che vi piaccia <3



Un frammento di... "Slumberland" di Paul Beatty



Potresti pensare che ormai si siano abituati a me. Voglio dire, non lo sanno che dopo millequattrocento anni le menate sui neri sono finite? Che noi neri, un tempo perennemente alla moda, sempre aggiornati come l'ora di Greenwich, oggi siamo storia di ieri, come gli utensili dell'età della pietra, il velocipede e le cannucce di carta? Ormai è ufficiale: i negri sono esseri umani. Lo dicono tutti, perfino gli inglesi. Non ha importanza se ci credono davvero; siamo mediocri e banali come il resto della specie. Le anime tormentate dei nostri morti ora sono libere di esprimere ciò che sono in realtà, oltre quella patina da primitivi moderni.

Illustrazione di Denis Medri

Se volete saperne di più sul romanzo, potete leggere la mia recensione [link] oppure scoprire del mio incontro con l'autore [link] :)



2 commenti: