Usò entrambe le mani. Le fece correre su uno scaffale dopo l'altro. E scoppiò a ridere. [...] passò vari minuti ad andare con lo sguardo dagli scaffali alle proprie dita. Quanti libri aveva toccato? Quanti ne aveva sentiti? [...] Era come una magia, come la bellezza. {M.Z.}

martedì 3 novembre 2015

Recensione in anteprima: "Olga di carta - Il viaggio straordinario" di E. Gnone

.Olga di carta.
-Il viaggio straordinario-
di Elisabetta Gnone

-in libreria dal 09/11/15-

Grazie mille alla Salani Editore per avermi inviato una copia di questo romanzo! <3
Io possiedo l'edizione fuori commercio, ma vi consiglio di dare un'occhiata a questo album, dove trovate le foto del libro definitivo... semplicemente meraviglioso.

    
quasi perfetto

Titolo: Olga di carta - Il viaggio straordinario
Autore: Elisabetta Gnone
Editore: Salani
Pagine: 297
Prezzo di copertina (rigida): 14,90 €
Link all'acquisto


Olga Papel è una ragazzina esile come un ramoscello e ha una dote speciale: sa raccontare incredibili storie, che dice d’aver vissuto personalmente e in cui può capitare che un tasso sappia parlare, un coniglio faccia il barcaiolo e un orso voglia essere sarto. Vero? Falso? La saggia Tomeo, barbiera del villaggio, sostiene che Olga crei le sue storie intorno ai fantasmi dell’infanzia, intrappolandoli in mondi chiusi perché non facciano più paura. Per questo i racconti di Olga hanno tanto successo: perché sconfiggono mostri che in realtà spaventano tutti, piccoli e grandi. Un giorno, per consolare il suo amico Bruco, dal carattere fragile, Olga decide di raccontargli la storia della bambina di carta che partì dal suo villaggio per andare a chiedere alla maga Ausolia di trasformarla in una bambina normale, di carne e ossa. Il viaggio fu lungo e avventuroso: Olga s’imbatté in un venditore di tracce, prese un passaggio da un ragazzo che viveva a bordo di una mongolfiera e da un altro che attraversava il mare a remi. Più volte rischiò la vita, si perse, ma fu trovata da un circo. E quando infine trovò la maga, solo allora la bambina di carta comprese quante cose fosse riuscita a fare…


Se frequentate il mio blog da un po' di tempo, vi sarà sicuramente capitato di sentirmi nominare la saga di Fairy Oak, una serie di romanzi per ragazzi che ho adorato. Inoltre, sono cresciuta a pane, Nutella e W.i.t.c.h., quindi potete immaginare il mio entusiasmo di fronte ad una nuova opera di Elisabetta Gnone.

Lo stile dell'autrice è scorrevole, appassionante, preciso e semplicemente perfetto per una storia rivolta ad un pubblico esigente come quello composto in maggior parte da bambini e ragazzi. Non mi sono mai annoiata, ho sorriso molto spesso, e ho riflettuto tanto (anche inconsciamente) ben più di una volta. E voi magari direte: "Con una storia come questa? A 24 anni? Ancora?!", ma io credo che il valore di un libro per ragazzi si misuri dalla capacità di emozionare anche un adulto, e in questo caso l'autrice ha fatto decisamente centro.


"Sono diversa!" || "Siamo tutti diversi a questo mondo" disse Melo.

Si tratta di una storia dentro una storia. Abbiamo Olga, una ragazzina che vive in un villaggio dove in molti la reputano strana, ma dove quasi nessuno riesce a resistere alle sue storie. Olga gira per le strade con i suoi due migliori amici, raccontando mille avventure, e tutti restano in ascolto. Ci sono addirittura dibattiti, per non dire litigi, sulla veridicità di quelle parole.


"Una bambina che ha scoperto come vincere la paura" diceva infine la saggia Tomeo, che all'animo umano faceva barba e capelli ogni giorno. || "Paura di cosa?"" le chiedevano gli altri. || "Dei mostri che mette nelle sue storie e dei quali noi tutti abbiamo paura!"

E un giorno Olga comincia a raccontare la storia di una bambina, di nome Olga come lei, che desidera tanto diventare una bambina normale, poiché è fatta di carta. Parte alla ricerca di una maga che possa aiutarla, e durante il viaggio vive avventure straordinarie, incontrando tanti individui che inconsapevolmente le insegnano molto, sul mondo e su se stessa.

Può sembrare un libro per ragazzi piuttosto banale, ma non lo è affatto. Ci sono molti dettagli meravigliosi, ad esempio la storia della bambina-statua, o della ragazza che cammina sul filo dell'orizzonte... così come nella vita, dietro l'apparenza c'è sempre qualcosa di più, e, anche dietro le parole della Olga in carne e ossa, si nasconde molto altro. La conclusione, poi, è magnifica. La verità e la tenerezza in queste due storie parallele, che a loro modo s'intrecciano in infiniti modi, non potrà che conquistarvi.

"Sa cos'ho scoperto, signora maga, durante questo viaggio? Che non sono fatta solo di carta..."


Assolutamente da leggere!!






14 commenti:

  1. Non ho mai letto nulla di questa autrice (sigh!), ma ammetto che questo libro sembra davvero molto bello *w* non so perché, ma mi ricorda un po' La bambola di ossa della Black, anche se trama e genere sono completamente diversi!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non so di cosa parli il libro che hai nominato, ma sembra inquietante u.u Olga di carta non è inquietante ahahah però secondo me ti piacerebbe :3

      Elimina
    2. Sì AHAHA è inquietante, ma i protagonisti sono dei ragazzini che vivono delle avventure blablabla. Te lo consiglio :3

      Elimina
  2. Lo sto leggendo in questi giorni, è molto bello. Le illustrazioni sono stupende.

    RispondiElimina
  3. Non conoscevo questo libro! Grazie x la recension! Già dalla copertina, mi piace :))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vero, la copertina è bellissima *_* grazie a te ^_^

      Elimina
  4. Gaia ma io lo voglio!! Lo avevo visto, ma non ho approfondito, adesso dopo la recensione deve essere mio :-)

    RispondiElimina
  5. Questa tua frase mi è piaciuta moltissimo "io credo che il valore di un libro per ragazzi si misuri dalla capacità di emozionare anche un adulto" *___* perchè mi sento così quando rileggo "il mago di Oz" o "Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie" ecc <3 Questo libro inizialmente non mi ispirava, ma dalla tua recensione mi è proprio venuta voglia di leggerlo :)

    RispondiElimina
  6. IO di anni ne ho 32, eppure l'ho trovato molto interessante.
    Non solo è un libro scorrevole e di piacevole lettura, ma è anche ricco di spunti di riflessione e di particolari meravigliosi.

    RispondiElimina